Quanto dura una psicoterapia

20 Aprile 2023

C’è questa idea secondo cui le psicoterapie durino per sempre e il metro per misurarne il valore sia rappresentato dall’immediatezza o meno con cui vengono riscontrati i primi progressi.

In realtà, una terapia ha un inizio e una fine, dura il tempo che serve e ci sono parecchi aspetti e fattori da considerare per capire se è di aiuto per quella specifica persona in quel dato momento.

In generale, poi, il benessere che si può riscontrare fin dai primi colloqui il più delle volte ha a che fare non tanto con la riduzione di qualche sintomo o la soluzione di qualche problema, ma con altri aspetti: la sensazione di sentirsi (finalmente) accolti, ascoltati e capiti, per esempio, che spesso va insieme a quella di essersi affidati a un o una professionista percepita come in grado di aiutare e con cui ci si sente in sintonia. Ruolo non meno importante spesso gioca anche la decisione di iniziare un percorso di cura, che segna già da sé un primo decisivo cambiamento nella vita di quella persona.

In questo articolo tento di offrire un punto di vista – basato sui miei studi, la mia metodologia di lavoro e non in ultimo la mia esperienza clinica – riguardo i tempi delle psicoterapie e dei processi di cambiamento che avvengono al loro interno e grazie ad esse. Lo faccio partendo da alcune false credenze diffuse sulla psicoterapia che rischiano di mandare fuori strada chi è veramente interessato a sapere come funziona.

In psicoterapia non ci sono tempi standard

A prescindere dalla problematica che spinge a iniziarla, ogni psicoterapia è diversa da un’altra, ogni relazione terapeutica che la rende possibile lo è.

Come lo sono le persone, con le loro storie, la visione della vita da cui si fanno guidare, le loro sofferenze e il modo in cui queste vengono vissute, dentro e fuori la stanza di terapia.

In psicoterapia non si maneggiano problemi standard, non possono esistere soluzioni standard, figuriamoci tempi per individuarle e renderle possibili. I processi di cambiamento che si avviano in una terapia richiedono del tempo, e anche in questo noi persone siamo diverse: ognuna ha il proprio, e il proprio in quel preciso momento.

Anche i tempi di ognuna, come tutto il resto, non sono soggetti a giudizio, perché la terapia non è una gara in cui vince chi va più veloce: non ci sono tempi migliori di altri, o più brevi o più intensi, ma solo tempi degni di rispetto.

La psicoterapia si basa su un accordo condiviso

Alla base di esso c’è il motivo per cui si inizia una terapia, e quindi anche l’obiettivo di cura e cambiamento che paziente e terapeuta hanno concordato insieme. Questo ha sicuramente un ruolo nella durata complessiva di una terapia, ma non è la determinante principale, mentre può essere un parametro utile a capire quando una terapia è giunta al termine.

In linea generale, poi, anche la fine della terapia rientra in questo accordo: si condividono sensazioni e pensieri a riguardo, si dà spazio a dubbi e paure, e anche a certezze e gioie. Si valutano possibilità e conseguenze, si decide insieme quando (e spesso anche come) salutarsi.

La psicoterapia non può e non deve durare per sempre

Proprio come la distanza fisica e temporale in terapia (sperimentata nei periodi di vacanza ad esempio, o anche solo tra una seduta e l’altra) è parte della terapia stessa; allo stesso modo, la fine della psicoterapia è parte della cura.

La terapia non è solo dove trovano spazio i bisogni inascoltati e bistrattati, si ricuciono ferite, si sperimentano possibilità. Ma anche dove si (ri)costruiscono le fondamenta di una casa solida che a volte non si credeva di possedere, per poi poterla abitare comodamente e in pace anche fuori dalla stanza di terapia, fiduciosi che non crollerà alla prima scossa e anche che, se cederà in qualche parte, sarà sempre possibile rimetterci le mani, da soli o in compagnia.

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Liria Valenti, psicologa e psicoterapeuta

Liria Valenti, psicologa e psicoterapeuta

Aiuto le persone a sentirsi padrone della loro vita e a fare scelte più consapevoli e felici. Lo faccio accompagnandole in percorsi di psicoterapia individuali e di coppia costruiti su misura per loro, nel mio studio a Roma (quartiere Trieste) e online.

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